Lucky Luke - 16 - Billy the Kid

nel volume numero 16 della collana Lucky Luke, troviamo Lucky Luke alle prese con il famigerato bandito Billy the Kid. un ragazzino che avrebbe avuto solo bisogno di qualche sculacciata in più quando era piccolo, ma il nostro Lucky Luke sa di cosa ha veramente bisogno questo ragazzo.

Albi del Falco 180 - Nembo Kid - Un Bambino Terribile

nella serie Albi del Falco, Nembo Kid, sul numero 180 troviamo la storia intitolata Un Bambino Terribile. qui vediamo Lois Lane (qui Luisa) impegnata con un Super monello che ne combinerà di ogni colore.

Black Jack 18

sul volume 18 di Black Jack (Hazard Edizioni) del grande maestro del manga Osamu Tezuka troviamo la storia intitolata Pinoko Mystery. in questa storia vediamo Pinoko trovare una lettera che sembra rivelare il fatto che Pinoko sia stata rapita da Black Jack invece che essere sua figlia. Pinoko si arrabbia con lui e gli chiede tutta la verità. alla fine della storia si scopre ovviamente il qui pro quo che si è creato e a Pinoko non resta che prendersi la sua meritata sculacciata.

I Classici del fumetto di Repubblica Serie Oro - Bobo

Bobo è un personaggio nato dalla penna di Sergio Staino, noto fumettista satirico italiano. ho trovato questa vignetta sul volume numero 22 della serie I Classici del fumetto di Repubblica Serie Oro, volume dedicato appunto a Bobo. in questo albo Staino ripercorre storie e personaggi italiani del 1900, e questa vignetta possiamo trovarla nella storia dedicata a Massimo D'Alema.

Joker-Mask

il Joker deve avere una passione nascosta per le sculacciate, dopo averlo visto minacciare Robin in morte in famiglia, lo vediamo dare una bella sculacciata a Catwoman. in questa storia crossover tra Joker e Mask (dal titolo Joker/Mask) vediamo Joker entrare in possesso della maschera maledetta e quindi ampliare la sua pazzia a livelli inimmaginabili, succede quindi che trovandosi di fronte Catwoman la prima cosa che gli passa per la testa è quella di sculacciarla.... ottima idea direi

Dylan Dog - 9 - Alfa e Omega

oggi vi presento una bella citazione che troviamo sulle pagine di Dylan Dog. sul numero 9 dal titolo Alfa e Omega il buon Dylan dopo aver ricevuto la cliente di turno, che in questo caso è una ragazza molto giovane, e dopo aver ascoltato il motivo per cui lei è lì, si premura di annunciarle una bella sculacciata nel caso quello che lei avesse raccontato si fosse trattato di una bugia.
la stessa storia, colorata, è presa dalla serie pubblicata dal gruppo Repubblica - l'Espresso, "collezione storica a colori", che ristampa appunto la collezione a colori inserendo tre storie per albo, quindi la storia Alfa e Omega la troviamo sul volume numero 3

American Eagle - pubblicità

negli anni a cavallo tra gli 80 e i 90 la nota casa di moda American Eagle utilizzò una pubblicità abbastanza particolare. non so se questa pubblicità sia stata utilizzata solo in Italia o se era una campagna internazionale, in ogni caso utilizzare una sculacciata per pubblicizzare il marchio non è cosa da tutti i giorni (anche se è stato fatto anche da altri produttori che cercherò di proporvi). per ora, questa è la pubblicità che si trovata sulle riviste giovanili in quegli anni.

Comic Art 1 - Bibì e Bobò

la casa editrice Comic Art nel momento del suo massimo splendore iniziò a stampare una rivista contenitore di fumetti di grandi artisti italiani ed internazionali. la rivista si chiamava Comic Art, come la casa editrice. sul numero 1 di questa rivista possiamo trovare una delle tante storie dei The Katzenjammer Kids, dell'autore tedesco Rudolph Dirks, meglio noti in Italia come Bibì e Bobò. nelle loro storie non era affatto raro trovare scene di sculacciate il fatto che ne troviamo già una nel primo numero di questa rivista la dice lunga su quante ne potremmo trovare in seguito.

Gli Sgorbions

agli inizi degli anni 90 arrivarono in Italia gli Sgorbions, una serie di figurine adesive con protagonisti  bambini demenziali e disgustosi. e tra tanti personaggi assurdi troviamo anche il qui presente Nino Porcospino, la figurina di un bimbo che si difende dalle sculacciate paterne con un sedere pieno di aculei. la figurina è la numero 397 se qualcuno volesse recuperarla per collezione ;)

Topolino - 1222 - Sansone

sul numero 1222 di Topolino, possiamo ammirare una delle classiche barzellette con protagonista il cane Sansone. la sculacciata non è stata utilizzata molto spesso nelle barzellette allegate alle normali riviste o fumetti, ma qualcosa in questo senso si trova. più avanti posterò altri esempi di questo tipo.

Diabolik - XIII - 25 - Un amore nuovo

ecco una citazione che ha fatto scalpore ai suoi tempi. era il Dicembre del 1974 quando uscì l'albo di Diabolik dal titolo Un amore nuovo. in questa storia Eva sparirà dai radar di Diabolik che lo porterà ad un momento di sconforto, e che farà riaffiorare in lui vari ricordi di Eva, tra cui uno in cui la rimprovera di essere stata una sciocca e che lui dovrebbe sculacciarla. questa frase in quegli anni fece scoppiare un mare di polemiche e di accuse di sessismo nei confronti di Diabolik. quelli erano anni di lotta dura e di grandi battaglie per l'emancipazione femminile, quindi un frase del genere non poteva passare inosservata. in ogni caso poi le accuse si assopirono dal momento che Eva Kant era ed è una protagonista forte e una frase detta in un momento di tenerezze reciproche non può certo sminuire questa forza e questa protagonista assoluta del fumetto italiano.

Squillo Deluxe Edition - gioco di carte

nel 2012 è uscito un gioco di carte dal titolo Squillo. è un gioco italiano che come dice il titolo ha per tematica la prostituzione e le carte che compongono il mazzo contengono tutte tematiche abbastanza forti. nella sua versione Deluxe Edition possiamo trovare anche la carta Spanking.

José Luis Cortés - Un Culetto Indipendente

la casa editrice Edizioni Piemme, nel 1992 crea il settore per bambini denominato Il Battello a Vapore. in questa sezione stampa molti libri di fiabe tra cui Un Culetto Indipendente, dell'autore spagnolo José Luis Cortés. questa fiaba narra le avventure del monello Cesare Pompeo, che per ogni marachella che combina si becca una sculacciata dalla sua mamma. ma le sculacciate le prende il suo culetto che dopo un po' si stanca e se ne va. come andrà a finire questa simpatica storiella per bambini? a voi scoprirlo ;)

Wilbur Smith - Gli Eredi dell'Eden

ora voglio proporvi due passaggi del libro Gli Eredi dell'Eden dello scrittore Wilbur Smith. il primo passaggio è solo una minaccia, ma tanto basta a far immaginare che potrebbe essere qualcosa di più.

“Possiamo provare l’auto adesso, papà?”

Mark si precipitò ad aprire la portiera posteriore per farla sedere, ma la ragazza gli annunciò: “Guido io”, e attese che lui ripetesse l’operazione con la portiera corrispondente al posto di guida.

“Quello è il pulsante dell’accensione”, le spiegò Mark.

“Grazie, lo so. Si sieda dietro per favore.”

Guidava come un uomo, veloce e sicura. Stringeva le curve e usava le marce per frenare, facendo il “punta-tacco” con piedi che parevano danzare sui pedali e sposando la leva del cambio con rapidità e decisione.

Accanto a lei sedeva il generale. Visto da dietro, con la schiena eretta, sembrava molto più giovane.

“Vai troppo veloce”, ruggì, attenuando il tono feroce con un sorriso da innamorato.

“E tu sei un vecchio brontolone”, ribatté la ragazza, scoppiando di nuovo a ridere. L’eco argentina della sua risata sembrava un canto.

“Non ti ho sculacciata abbastanza quando eri piccola.”

“Bè, ora è troppo tardi”, replicò lei, sfiorandogli la guancia con la mano libera.

“Non ne sarei tanto sicura, se fossi in te”.

nel secondo passaggio invece vediamo che le parole di poco prima non erano solo minacce vuote, ma avevano un chiaro tono di avviso. quindi gustiamoci la scena.

Si era spaventata, come le capitava sempre quando lui si arrabbiava, ma senza preoccuparsi eccessivamente. Erano passati quasi dieci anni dall'ultima volta che aveva alzato le mani su di lei. “Una vera signora rispetta tutti coloro che le stanno attorno, indipendente dal colore della pelle, dal loro credo o dalla posizione sociale.”

Aveva sentito ripetere spesso dal padre quella frase, e la paura si trasformò in irritazione.

“Accidenti, papà! Non sono più una bambina!” aveva replicato, pavoneggiandosi. “Quel tipo mi ha trattato con insolenza. E io non tollero che qualcuno mi manchi di rispetto!”

“Hai fatto due affermazioni inesatte”, aveva notato il generale, apparentemente calmo. “Se ti ha mancato di rispetto, è probabile che l’abbia fatto per rispondere a una tua scortesia. Quanto al fatto che non sei più una bambina, ti sbagli di grosso.” Si era alzato dalla sedia dietro la scrivania, ergendosi in tutta la sua altezza. Le era parso immenso, come una quercia o una montagna. “Un’ultima cosa. Le signore non imprecano, e tu diventerai una signora, con le buone o con le cattive.”

L’aveva afferrata per il polso e lei aveva capito all'improvviso quello che stava per accadere. L’ultima volta che era successo, aveva quattordici anni ed era stata certa che non si sarebbe più ripetuto. Si era divincolata per liberarsi, ma Sean era troppo forte per lei. L’aveva sollevata e, tenendola alla vita con un braccio, l’aveva trasportata al divano di pelle. Lei si era lasciata sfuggire uno strillo di paura e di vergogna, che si era trasformato in un grido d’angoscia quando il padre se l’era messa sulle ginocchia, sollevandole la gonna sopra la testa.

Quel giorno Storm indossava un paio di mutandoni di crêpe de Chine azzurro con le roselline ricamate in corrispondenza del bersaglio. Il palmo calloso e duro si era abbattuto sulla doppia protuberanza soda con un colpo secco. Sean aveva smesso solo quando i calci e le urla si erano trasformati in singhiozzi strazianti. Poi le aveva riabbassato la gonna e le aveva detto tranquillamente: “Ti manderei a chiedergli scusa, se sapessi dove trovarlo”.

Ricordando la minaccia, Storm si sentì cogliere dal panico. Sapeva che suo padre era capace di mantenere la promessa anche se era passato molto tempo, e fu quasi tentata di precipitarsi fuori dalla stanza.

Le Aquile di Roma

Le Aquile di Roma è un fumetto italiano edito dalla Panini ad opera del fumettista Enrico Marini. in questo albo possiamo vedere due ragazzi litigare e messi in riga dai loro maestri, "10 colpi di canna a testa", di quelli che si ricordano aggiungo io. i ragazzi probabilmente ci penseranno due volte prima di litigare una prossima volta. questa rappresentazione è interessante dal momento che è un fumetto moderno e negli ultimi anni non è facile trovare rappresentazioni cosi esplicite di una punizione di questo tipo.

Batman - Morte in Famiglia

sempre in tema citazioni vi presento una scena tratta dalla storia di Batman intitolata "Una morte in famiglia". in questa scena molto violenta vediamo il Joker picchiare selvaggiamente Robin e nel bel mezzo di questa violenza, Joker con l'umorismo che lo contraddistingue, dice a Robin che è stato cattivo e che sarà sculacciato. una citazione d.o.c. in una delle storie più iconiche di Batman.

Batman - Una morte in famiglia

Albi dell'Intrepido 839 - AutoClub

quando parlavo di situazioni in cui si minaccia senza poi arrivare alla scena vera e propria mi riferivo a scene come questa, in cui una ragazza consiglia al ragazzino di fare il bravo altrimenti lei andrà a sculacciarlo in futuro. questa scena è tratta dalla storia "Il figlio dell'uragano" inserita dentro l'albo AutoClub che era un inserto della rivista Albi dell'Intrepido n.839, uscito nel lontano 13 Febbraio 1962.

Alan Ford 120 - Katodik

iniziamo con Alan Ford, del maestro Roberto Raviola, in arte Maguns. l'albo in questione è il numero 120, Katodik. in questa scena si vede un ragazzino preso a sculacciate dalla mamma perché pensa abbia detto una bugia, ma.... cosa sarà successo in realtà? 

Alan Ford - 120 - Katodik

presentazione

Translator

Translator

questa è la prima volta che provo a creare qualcosa di mio. la mia idea riguardo questo blog è quella di raccogliere scene tratte da fumetti, cartoni, film, programmi tv e tutto quello che può passarci per la testa riguardo le sculacciate, ma solo ed esclusivamente in italiano.
mi piacerebbe raccogliere anche quelle scene un poco bistrattate in cui ci si limita a minacciare qualcuno di prenderlo a sculacciate, senza però vedere effettivamente una scena. queste situazioni nella maggior parte dei casi non sono riportate mai perché la scena non si vede, e non capisco perché, a me eccita anche solo sentir pronunciare la parola sculacciata.... ha un suono bellissimo *_*
detto questo, chiudo qui il primo post e cercherò di mantenere vivo questo blog.
ovviamente se avete materiale non esitate a contattarmi, vi ringrazio in anticipo. ^_^

 

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 è tanto bella la parola italiana... usiamola :)